Agricoltori da 3 generazioni
“Da sempre la nostra passione per la terra
si accompagna a uno sguardo rivolto al futuro”.
L’azienda nasce negli anni ’50, quando Domenico Riboli realizzò il suo sogno: creare un’attività a conduzione familiare al passo con i tempi, attenta all’ambiente e ai valori della tradizione.
Padre di sette figli, Domenico lasciò in eredità il suo lavoro, tra stalle e campi, e soprattutto il suo amore per la terra a uno di loro, Giovanni, che dagli anni Ottanta prese le redini di un’attività sempre più orientata all’agricoltura.
Oggi i due figli di Giovanni, Francesco e Andrea, continuano con passione l’attività di famiglia ispirati dagli stessi valori del padre e del nonno: rispetto dell’ambiente, valorizzazione del territorio e garanzia di un’alimentazione sana.
Qualità e amore per la terra
La nostra mission è riscoprire sapori antichi attraverso
la continua ricerca di sementi dimenticate nel corso degli anni, a cui si affianca la selezione di nuove varietà
per garantire un’alimentazione sana e genuina.
Ci avvaliamo di tecniche innovative nel pieno rispetto dell’ambiente e della valorizzazione del territorio. La nostra produzione è 100% Made in Italy: tutte le materie prime utilizzate sono interamente prodotte nei terreni coltivati da noi.
Tecniche agronomiche
Le lavorazioni agricole, eseguite con qualsiasi tipo di macchinario, intervengono sulle condizioni fisico-meccaniche del terreno e allo stesso tempo ne condizionano le proprietà chimiche e biologiche. L’aratura, come risaputo, è uno degli interventi più invasivi per il suolo.
Per scelta, l’Azienda Agricola Riboli ha deciso di non utilizzarla a favore di un impatto sul terreno più ecocompatibile. Questa tecnica agronomica, definita “conservativa”, è un esempio di come lavoriamo: pur garantendo la formazione di un adeguato habitat per lo sviluppo della coltura, limitiamo l’impatto sul suolo e sull’ambiente. Non solo.
Le tecniche di lavorazione conservative richiedono meno energia per l’impianto delle colture: si riduce così l’impiego di trattrici e, di conseguenza, l’emissione di inquinanti. Grazie a tutto ciò, oltre ad un’attenta e strategica rotazione delle colture e all’interramento dei residui, abbiamo raggiunto un buon compromesso per rendere l’attività rispettosa dell’ambiente, obiettivo principale della nostra politica aziendale insieme alla realizzazione di prodotti di qualità.
Impianto di trasformazione
Il nostro impianto di lavorazione dei prodotti è stato totalmente realizzato in Italia.
Dalla pulizia alla macina fino al confezionamento, gestiamo completamente la filiera produttiva.
Il ciclo produttivo
I semi vengono sottoposti a varie fasi di pulizia. La prima è al momento della mietitura: un sistema di nuova generazione, che divide i prodotti in base al peso specifico, elimina eventuali residui di erbe infestanti, polvere e insetti.
Quando i semi sono immessi nel nostro impianto, una griglia magnetica intrappola possibili residui metallici sfuggiti alla pre-pulitura mentre un pulitore a crivelli permette la separazione dei semi in base alla forma e alla dimensione.
Il terzo passaggio di pulizia è la decorticatura: tale azione prevede il passaggio dei semi tra un rotore in pietra e uno in gomma, che ruotando provocano una frizione sul prodotto asportandone la parte più esterna. Tale processo, se ripetuto una seconda volta, dà origine alla perlatura del chicco.
La macinazione
Per offrire una farina di qualità, abbiamo scelto di installare una macina a pietra naturale – come quelle utilizzate negli antichi mulini – alimentata elettricamente.
La qualità della pietra e una macina a bassi giri di rotazione permettono di non surriscaldare la farina e preservare, così, le proprietà nutritive del cereale.
Il confezionamento
Ultimo step: i prodotti sono confezionati con l’ausilio di una confezionatrice automatica.
